Il primo olio extravergine d’oliva “Abbraccio” nasce nel 2007 grazie a Mirko Rossi che insieme alla sua famiglia hanno deciso di trasformare in realtà il sogno nel cassetto: produrre olio di Olivastra Seggianese direttamente dagli olivi di famiglia. “Amore”, “passione” e “innovazione” sono le tre costanti che accompagnano Mirko nelle attività di campagna e nella produzione di “Abbraccio”, olio in grado di farsi conoscere e apprezzare sul monte Amiata e nel resto del mondo.
La storia e l’innovazione tecnologica sono i due binari su cui si muove l’azienda situata a Seggiano, in provincia di Grosseto. Questo emerge già dal nome dell’olio che conserva una doppia valenza. In primo luogo indica un forte legame con il passato, quando ancora la tecnologia non era al fianco delle donne e degli uomini di montagna. Un neologismo dunque “Abbraccio” nato da “a braccio” in riferimento all’antico modo di raccogliere le olive, con le mani. In secondo luogo il nome indica la straordinaria capacità dell’olio di abbracciare molti cibi, innalzandosi a prodotto alimentare principe della tavola.
Per Mirko il trade d‘union con il passato sono anche i primi olivi, quelli ereditati dal nonno, molti di questi secolari, dai quali sono nate le prime bottiglie griffate “Abbraccio”. L’innovazione invece è stata introdotta lentamente, negli anni l’azienda seggianese ha apportato elementi di alta tecnologia a supporto delle pratiche agricole con il principale obiettivo di migliorare la qualità degli oli, garantirne la genuinità, donandogli infine maggior freschezza, il tutto senza venire meno al rispetto della natura e alla sostenibilità ambientale.
In olivicoltura “per fare qualità serve velocità” soprattutto durante le attività di raccolta, ecco perché con l’aumentare delle piante, passate in 10 anni da 250 ad oltre 3.000, un ulteriore passo in avanti dell’azienda è stato acquistare uno scuotitore che interviene direttamente sugli olivi e un escavatore munito di un pettine vibrante. Mentre il primo macchinario non tocca le olive che cadono sul telo e intonse vengono portate a molire presso i frantoi locali, il secondo strumento permette di raccogliere i frutti rimasti in pianta, riducendo al minimo anche gli sprechi. Aver ottimizzato i tempi di raccolta ha permesso agli oli Abbraccio di conservare tutte le proprietà organolettiche delle olive di Olivastra Seggianese.
L’altro importante passo eseguito da Mirko è stato aver creduto che la cultivar che cresce solo sulle pendenze “ruvide” e “rocciose” dell’impervio monte Amiata potesse farsi strada tra le Dop italiane. Dalla volontà del giovane agricoltore e altri olivicoltori amiatini è nato alcuni anni fa il Consorzio Olio Seggiano Dop, che oggi conta circa 20 produttori e che sta facendo conoscere l’olio di Olivastra Seggianese nel mondo.
Da qualche anno oltre ad “Abbraccio Classico” Mirko produce dunque anche “Abbraccio Dop”, che rappresenta il vero prodotto di punta dell’azienda, realizzato esclusivamente dalle olive verdi raccolte nei primi giorni di ottobre, ciò permette a sapori e profumi di essere più duraturi nel tempo. I due oli tra loro sono diversi, entrambi però sono squisitamente raffinati e in grado di portare sulla tavola il carattere peculiare dell’Amiata.